teatro cinema festival formazione


OBIETTIVI
LO SPETTACOLO ITALIANO SI RILANCIA
L’iniziativa intende sostenere la ripresa delle produzioni italiane del settore dello spettacolo dal vivo e promuoverne il rilancio sui mercati internazionali attraverso la rete delle più alte Rappresentanze Istituzionali italiane nel mondo.
I 20 progetti scelti - di teatro, danza e circo contemporaneo - produrranno il video dei rispettivi spettacoli entro il 14 dicembre 2020. I video verranno proiettati e diffusi nelle Ambasciate, nei Consolati e negli Istituti Italiani di Cultura di tutto il mondo, oltre a essere messi a disposizione anche del pubblico straniero, in versione sottotitolata.
20 PROGETTI ITALIANI
IL MAECI FINANZIA "GIOVANNI ALIGHIERI"
Nel quadro del bando "Vivere all'italiana sul palcoscenico", il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT) – Direzione Generale Spettacolo, ha selezionato su scala nazionale 20 produzioni artistiche di teatro, danza e circo contemporaneo rappresentative del panorama dello spettacolo dal vivo italiano.
Tra queste anche lo spettacolo Giovanni Alighieri, del fu Dante, prodotto da Xenia.
GIOVANNI ALIGHIERI
del fu Dante
In Giovanni
Alighieri, del fu Dante l’opera
e la vita di Dante sono riattraversate da una prospettiva specifica: quella di
un uomo cólto, uno studioso, che si rivolge - in un dialogo
immaginario - appunto a Giovanni, primogenito di Dante e Gemma,
fratello maggiore dei più noti Pietro e Jacopo, celebri
commentatori dell’opera paterna, e di Antonia, monaca a Ravenna col nome
di Suor Beatrice.
La biografia di
Giovanni per ora è tutta nelle pochissime parole di due documenti notarili del 1308
e del 1314, emersi dagli archivi negli ultimi cento anni di studi
danteschi. Altro, di lui, non si sa. Giovanni perciò è ancora un esile uomo “di carta”, figlio del
Novecento. Lo studioso - il protagonista dello
spettacolo, interpretato da Massimo
Popolizio - ricostruirà per Giovanni il
profilo biografico e la storia della famiglia Alighieri, ma soprattutto l’opera di
Dante e il possibile rapporto fra un padre così illustre e un figlio
dall’identità incompiuta.
Per risalire ai
fatti, lo studioso – in qualche modo come il beckettiano Krapp – ha a
disposizione solo i “nastri” del proprio archivio e soprattutto della propria splendida
biblioteca, dove manoscritti, libri contemporanei e
antichi, oggetti d’epoca, frammenti audio e testimonianze
video ricompongono il
passato degli Alighieri e Canti
scelti della Commedia.
All’interno della biblioteca
si sviluppano anche gli interventi coreografici, affidati a due danzatori dello Spellbound Contemporary Ballet, presenze
animate appartenenti al mondo segreto dei libri, che interagiscono con il testo
dantesco e con immagini pittoriche emergenti dalle videoproiezioni.
In occasione delle celebrazioni mondiali per i 700 anni dalla morte di Dante
1321-2021

presenta
PROGETTO VINCITORE del BANDO
«Vivere all’italiana sul palcoscenico»
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo
MASSIMO POPOLIZIO
in
Giovanni Alighieri, del fu Dante
danzatori
Lorenzo Capozzi
Linda Cordero
coreografie
Alessandra Chirulli
SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET
musiche e videomapping
Marco Schiavoni
assistenza e coordinamento
Agnese Ciaffei
progetto e regia
Enzo Aronica
Paolo Pasquini